Il sapore dei baci e delle carezze si confonde con altre labbra, altre mani, altra pelle
Nell’intento di allontanare dalla mia anima in tempesta
La dannata sensazione di vuoto
Che un animo incurante e sprezzante ha lasciato,
infrangendo un’illusione piuttosto persuasiva.
Solo nella dimensione onirica lo rincontro
Con il suo sorriso beffardo, i suoi sguardi ambigui
E l’inconscio riproduce la sensazione delle sue mani sulla mia pelle,
il sapore delle sue labbra nella mia bocca,
l’odore della sua pelle,
il battito del suo cuore,
mentre il calore pervade il mio corpo…
e poi mi sveglio nella stanza buia, fredda e silenziosa
tra le ombre della notte.
Sospiro.
Solo un fantasma annidato tra i miei pensieri,
Uno spirito lieve che torna periodicamente a trovarmi
Come l’onda del mare che si riversa sulla battigia per poi tornare indietro