I rumori arrivano indistinti, attutiti
il cuore che batte risuona lentamente in testa,
la realtà appare deformata
anche il corpo sembra non appartenerti più.
Attimi senza tempo.
Il dolore che parla una lingua che conosci solo tu
incessantemente
la vita che scorre dentro.
Sembra quasi che l’acqua ti scorra anche nelle vene,
prendendo rapidamente il posto del sangue.
La sensazione che lasciarsi andare giù
Sia più semplice che cercare di nuotare.
Sott’acqua con la mente,
ma con il corpo che si muove sulla terra ferma,
distinti e separati
e poi…
occhi scuri ti guardano attirando la tua attenzione
senti il sangue scorrerti nelle vene di nuovo
i polmoni riempirsi di aria, dopo essere stata sul punto di soffocare.
Vento caldo dall’Africa a far tacere i brutti pensieri
A portare via le lacrime secche
Delicatamente
In una carezza
Sapore di labbra sconosciute
Pelle su pelle
Respirare aria fresca
In un abbraccio che riporta alla vita
Anche solo per poco.
Leggero leggero.
Svegliati